Ultimi acronimi

Numerosi esempi di acronimi si possono trovare nella vita di tutti i giorni. Un acronimo è un’abbreviazione formata dalle prime lettere o sillabe di diverse parole. Presentiamo alcuni esempi e casi speciali di acronimi.

Acronimo: Esempi e Definizione

Il termine acronimo può essere derivato dal greco. ‘ákros’ può essere tradotto come punto o bordo, ‘ónoma’ come nome. Quindi si tratta delle lettere marginali delle parole che formano l’abbreviazione. Secondo il linguista Hadumod Bussmann, ci sono quattro diversi tipi di acronimi, per ognuno dei quali si possono trovare numerosi esempi.

  • Da un lato ci sono gli acronimi che vengono scritti e pronunciati con l’accento sulla fine, ad esempio “EDV”, “LKW” o “WM”.
  • Esistono poi gli acronimi la cui combinazione di lettere assume valore sillabico e la cui parte iniziale è accentata, ad esempio “UNO” o “NATO”.
  • Si possono trovare esempi anche di acronimi le cui iniziali danno origine a una parola fonetica, vale a dire facilmente pronunciabile. Tra questi rientra la parola “Aids”, che sta per “Acquired immunodeficiency syndrome”.
  • Forme miste della formazione della parola con iniziali e sillabe sono, ad esempio, ‘Azubi’ o ‘BAföG’. Queste parole sono anche note come abbreviazioni miste.
  • Le varie forme di acronimi sono particolarmente comuni nel linguaggio di Internet e delle chat. Esempi sono ‘LOL’ (laughing out loud), ‘LMAO’ (laughing my ass off), ‘CU’ (see you) o ‘ROFL’ (rolling on the floor laughing).

Forme speciali di acronimi

Oltre alle quattro forme classiche di acronimi, ci sono alcune forme speciali. La maggior parte dei termini può essere assegnata a più forme e quindi non sono chiaramente distinguibili l’una dall’altra.
Ultime abbreviazioni

  • I backronyms sono parole a cui viene assegnato un significato aggiuntivo solo in seguito, a partire dalle loro singole lettere. Tra queste rientrano ‘puma’ (prova Adidas) o ‘marriage’ (errare humanum est- errare è umano).
  • L’abbreviazione di sillaba è una parola composta dalle sillabe iniziali di più parole. Qui, ad esempio, contano le parole ‘Trafo’ (trasformatore) o ‘KiTa’ (asilo nido).
  • Gli apronimi sono abbreviazioni che danno origine a una parola già esistente. La parola ‘ELSTER’ in realtà descrive un uccello, ma l’abbreviazione è usata per ‘Electronic Tax Return’.
  • Le abbreviazioni ricorsive sono comuni, specialmente nel campo tecnico. Ad esempio, ‘GNU’ è un sistema operativo libero; l’acronimo sta per ‘GNU’s Not Unix’, poiché il sistema operativo ‘GNU’ è molto simile al sistema operativo ‘Unix’. Quindi, in questo tipo di acronimo, parte dell’abbreviazione descrive l’acronimo stesso.